Essere scelto come fotografo per un matrimonio oltre ad essere un onore, è una grande responsabilità. Hai nelle mani il giorno più importante della vita di una coppia, non è cosa da poco.
Da fotografo esperto mi sono chiesto più volte come poter migliorare e come scattare contenuti che rappresentassero a pieno gli sposi che avevo davanti.
Mi sono dato 3 risposte che poi hanno trovato riscontro vedendo i risultati dei servizi fotografici.
Ecco 3 segreti di un fotografo esperto per catturare i momenti più importanti del tuo matrimonio
1.Pianificare gli scatti
È fondamentale decidere con la coppia quali sono gli scatti che secondo loro non devono mancare. Ogni coppia è diversa e, come giusto che sia, ognuno ha il proprio gusto.
Prima del grande giorno fisso sempre un momento di condivisione dove ci confrontiamo e mi raccontano i loro desideri. Con il timing alla mano, durante il matrimonio, è impossibile lasciare indietro degli scatti.
Scattare 3000 foto insensate non è assolutamente equiparabile a scattarne una con criterio, o piuttosto, attendere che arrivi il momento giusto per fare clic.
Nonostante il digitale abbia creato la frenesia del clic, e l’abitudine di fotografare con il cellulare mille cose inutili, un fotografo esperto con gli scatti deve raccontare una storia, e aspettare IL momento è basilare per avere foto uniche e originali.
2. Interazione con le persone
Non sono un fotografo freddo, anzi, tutt’altro, cerco sempre l’interazione non solo con gli sposi ma anche con le loro persone più importanti: genitori, testimoni, fratelli e amici più stretti.
Faccio in modo che si fidino di me e che non si congelino alla mia presenza. Questo mi permette di essere al posto giusto nel momento giusto, senza creare imbarazzo negli invitati anche perché i momenti migliori da scattare sono quelli di condivisione e relazione tra di loro, che sia un’emozione o un ballo.
3. Ricercare la spontaneità
Soprattutto nelle foto di coppia, la cosa più semplice e veloce sarebbe posizionare gli sposi, imbalsamati da qualche parte, e scattare.
A me però quelle foto non piacciono, non esprimono emozioni e non rispecchiano le persone. Amo catturare i sorrisi, gli sguardi e le carezze che vengono spontanee, non è facile certo, ma con un po’ di musica e battute, è tutto in discesa.
Gli sposi non devono pensare a quello che stanno facendo, non devono pensare a posare perché se no rimangono rigidi ed impostati. Io mi faccio piccolo piccolo e li lascio nel loro mondo. Ed è proprio così che viene fuori la magia.