“Mamma”, la parola più bella sulle labbra dell’umanità.
Ci sono dei momenti dove la donna scopre di essere anche mamma. Lo senti prima di avere il tuo bambino tra le braccia. Certo, non tocca a me spiegartelo e tantomeno a chi ti sta accanto. E’ un momento talmente intimo che, seppure ci fossero delle parole che lo possano descrivere, non vestirebbero bene e appieno il senso della maternità.
La maternità porta con sé un mare di emozioni. Quando si guarda per la prima volta negli occhi la propria creatura che si affaccia alla vita ci si sente come travolte da un vortice di allegria, paura, nostalgia… Insomma, emozioni contrastanti. Si è appena stabilito un contatto con la persona che, da quel momento in poi, sarà al centro esatto della propria vita, ma al tempo stesso non si riesce a decifrare pienamente il proprio stato d’animo.
Viene prodotto in maggiori quantità l’ormone dell’amore, l’ossitocina. Esso è responsabile dell’amore che proviamo nei confronti dei nostri figli, così come del sentimento di responsabilità e protezione che ci avvolge ogni qualvolta li guardiamo.
La maternità ha sempre e solo un fattore dominante, ed è esclusivamente il lato più sentimentale ed emozionale che potrai vivere.
Prima di avere un figlio tra le braccia, il tuo corpo cambia, si trasforma, gli organi si posizionano in maniera diversa all’interno del tuo corpo per fare posto a lui, quella persona che per sempre, sarà legata a te con un doppio filo, quello dell’amore e della responsabilità.
Paure, ansie, irrequietezza. Anche loro fattori presenti in questo percorso che, ogni mese, ti farà vivere dei contrasti e delle sensazioni del tutto nuove. La maternità è una meta importante, testimone dell’amore e della realizzazione personale.
C’è solo un problema, inizia e finisce.
È quel qualcosa che ti cambia dal profondo, e si evolve in continuazione. Il rischio è sempre alto, per se e per il proprio figlio, come le responsabilità. Ma si tende a tralasciare ciò che di più bello la maternità porta all’interno della donna, le emozioni.
Tutti gli uomini guardano la propria donna con ammirazione e massima comprensione quando questa ha nel suo grembo il proprio figlio. Spesso si dice che l’uomo vede una bellezza diversa, ma in realtà è semplicemente l’incomprensione di un corpo che si trasforma per poterne ospitare un altro.
Non tutte le gravidanze sono uguali; possono essere non volute affatto, possono essere state cercate e arrivate prestissimo, può essere un traguardo faticosamente conquistato ma possono essere anche un meraviglioso epilogo di lunghi percorsi che possono fortificare ma anche distruggere anche la coppia più solida del mondo.
È indescrivibile come tutte le donne in pochi secondi di sentano già investite dal ruolo di mamma con emozione ed eccitazione, ma anche con fragorosi pianti.
La gravidanza è bellissima: veder crescere la pancia dona la sensazione di sentirsi testimoni miracolose di un evento unico. Ma la gravidanza è assieme privazione.
Il fisico cambia, la pancia stravolge un corpo che sino ad allora aveva un suo essere, una propria forma, una sua perfezione. La pancia destabilizza, può far sentire meno donna una donna, può farle credere di essere meno sexy, meno desiderabile.
Eppure a sentire gli altri attorno a te, non sarei mai stata così bella…
Con le occhiaie, i brufoli, la pancia in esplosione e la faccia stravolta dalle nausee, ma come è possibile?
NON TE LO SPIEGHI E NON TE LO SAI SPIEGARE, SEMPLICEMENTE È LA REALTÀ DEI FATTI
Con il metodo dynasty, tutto è volutamente incentrato alla conoscenza del proprio percorso. La propria storia racconterà di te anche in quella fotografia, con il tuo volto in ombra, nascosto, e la pancia illuminata come un dono. Non è un ricordo, quella fotografia è molto di più. Un giorno quella pancia sparirà, e ad abbracciare sarà tuo figlio, eppure ti mancherà. Quel senso di protezione lo dovrai esprimere in un altro modo, e anche se non vedi l’ora di conoscere tuo figlio. Quella pancia ti mancherà.
Una fotografia che racconta di tè, della tua evoluzione. Se poco fa eri una sposa, adesso i tuoi pensieri sono tutti rivolti a tuo figlio. Non farti sfuggire l’occasione per guardarti con occhi diversi. Potrai capire finalmente perché tutti ti vedono bella e tu no!